Valle dell’Ippari R.N.O. Pino d’Aleppo
Valle del fiume Ippari
La valle dell’Ippari ha attirato fin dall’antichità numerosi colonizzatori. Nei pressi della foce del fiume Ippari è sorta Camarina che ha alternato periodi di espansione ad altri di decadenza.
Il fiume Ippari nasce sotto Chiaramente Gulfi dalla antiche fonti Cifali e Favarotta, riceve le acque della fonte Diana (Comiso) e scorre per circa 20 Km fino a sfociare a Scoglitti.
Nell’ultimo tratto del fiume venne costruito il “Porto canale”, navigabile anche con navi onerarie, dotato di banchine di caricamento a spina di pesce.
La valle si presenta larga a fondo piatto con abbondanti depositi alluvionali.
La valle dell’Ippari è un sito naturale su cui insiste la Riserva Naturale Orientata “Pino d’Aleppo”, istituita con la finalitĂ : “…di salvaguardare le formazioni residue autoctone di Pinus halepensis e di ricostituire la pineta nelle aree a gariga degradata per azione dell’Uomo”.
Nei suoi circa 3000 ettari di estensione, circa 700 sono le specie vegetali presenti tra cui circa un centinaio di particolare pregio.
Il Pino d’Aleppo è un albero che preferisce suoli e sulle rocce calcaree (trubi) nella fascia più calda ed asciutta dei nostri litorali, là dove per ragioni climatiche non riesce ad insediarsi il querceto.
Lungo le rive del fiume è presente la tipica vegetazione ripariale dei fiumi delle nostre latitudini.
La fauna che è possibile rinvenire all’interno della R.N.O. ”Pino d’Aleppo” è varia e composita.
Fin dalla fondazione di Vittoria la valle dell’Ippari è sempre stata rinomata per le sue coltivazioni e per l’abbondante produzione agricola.
Verso Comiso cominciano ad essere più frequenti i vigneti che nei pressi del fiume Ippari rappresentano le coltivazioni più frequenti. Nella vallata da Vittoria verso il mare sono frequenti le coltivazioni ad agrumi.
In passato, nella valle dell’Ippari si svilupparono oltre che la coltura degli ortaggi anche quella del riso e della Canapa, da cui appunto deriva il termine “Cannavate” che significa “Terre canapate”..
Nelle terre lungo la vallata del fiume vennero costruiti numerosi Casali.
Nuccia Filomena Fontana. Si è laureata in Biologia indirizzo Ecologia, specializzata in botanica degli ambienti mediterranei, si avvicina al mondo delle autoproduzioni, del riciclo, ad uno stile di vita eco-sostenibile, affiancata dalla passione per tutto ciò che è naturale, ecologico, a chilometro zero, tra tradizione ed innovazione, da sempre il suo vero sogno.
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Esperienze ComunitĂ Slow Food di Vittoria
La Comunità Slow Food di Vittoria è stata fondata a Luglio del 2019 ed il suo obiettivo è la costruzione di una rete virtuosa tra i diversi componenti la comunità , tra i produttori del territorio dove opera la comunità e costruire una collaborazione con i pescatori, al fine di attivare dei percorsi enogastronomici attraverso cui far conoscere il nostro Territorio, i suoi prodotti, sempre nel rispetto della stagionalità e quindi dei ritmi della natura. Ma nel contempo vogliamo collaborare con associazioni naturalistiche, di promozione delle strade del vino, con chiunque voglia promuovere in modo serio il Territorio.
Le Esperienze sono uno di questi aspetti, volti a costruire collaborazioni, sinergie per far vivere un’esperienza sensoriale a tutto tondo. La durata di queste Esperienze sarĂ di mezza giornata, al massimo un giorno.
Abbiamo pensato ad Esperienze che mettano in azione le sinergie tra componenti la ComunitĂ e altre aziende del Territorio, per esempio SPA Coffe, SPA Grape, SPA Milk, SPA Chocolate, sono tutte volte a farvi rilassare in una spa, per poi proseguire con l’esperienza sensoriale con gli stessi elementi utilizzati dalla spa.
Chiunque volesse maggiori informazioni, può scrivere a acasadiantonellavittoria@gmail.com
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PERCORSI COMUNITA’ SLOW FOOD VITTORIA
Percorso tra grani antichi e fattoria didattica
Fine settimana breve sabato e domenica
arrivo venerdì sera, pernottamento presso uno dei B&B convenzionati con la comunità Slow Food di Vittoria;
Sabato mattina colazione e partenza per visita Molino Soprano https://www.molinosoprano.com/
visita guidata all’interno dell’azienda Molino Soprano che esiste dal 1822, una storia che si tramandata da generazioni. Il molino è a pietra alimentato ad acqua e si trova a Chiaramonte Gulfi.
Negli anni siamo diventati CUSTODI di varietà antiche siciliane, grazie al lavoro di recupero di queste antiche sementi.
Durante la visita guidata ci immergeremo tra 54 varietĂ di grani antichi siciliani , entreremo nel vivo della macinazione a pietra, scopriremo insieme le varie differenze tra le farine da noi proposte.
Possiamo inserire nel tour le degustazioni dei nostri prodotti realizzati solo ed esclusivamente con i nostri grani duri moliti a pietra.
Queste le opzioni:
1 opzione visita+pane condito di Russello e biscotti di timilia integrale 10€ a persona
2 opzione visita + degustazione di pane condito di russello e focacce di Castiglione biscotti di timilia 15€ a persona
3 opzione visita + degustazione di pane condito di russello ~ focacce di Castiglione • pasta di Russello e biscotti di timilia 20€ a persona
Degustazione a Buffet
Preavviso di 5 gg almeno
Nel Pomeriggio visita a Chiaramonte e visita ai musei dell’olio se sono aperti.
Domenica mattina  colazione in campagna da Villa Melina http://www.villamelinalafattoriasecondonoi.it/, dove visiteremo l’azienda bioagricola multifunzionale a circuito chiuso, su modello biodinamico, con fattoria didattica e Trattoria Rurale, la visita si concluderĂ con il pranzo degustativo:
Antipasti, secondo con contorni misti o legumi e cereali, frutta, dolce; acqua, vino, caffè, pane di nostra produzione. Prezzo a pax 20 euro.
Il menĂą sarò stilato per settimana, in base alla disponibilitĂ dei prodotti dell’orto. Per info e prenotazioni 339 6279085 mail carpinjessica79@gmail.com
Preavviso di 5 gg almeno
Rientro a Vittoria, serata libera
Partenza per Vittoria, chi vuole può pernottare una terza notte o ripartire
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Percorso nei luoghi di Comiso e Scoglitti, l’antico territorio di Camarina
Fine settimana breve
Arrivo venerdì sera, pernottamento presso un B&B convenzionato con la comunità Slow Food
Sabato mattina,  colazione light presso il B&B, partenza ore 10,00 in direzione Pedalino, ore 10,30 brunch presso ristorante De GustibusÂ
https://www.facebook.com/degustibuscoffeeandfun/ , ore 12,00 partenza per Comiso breve giro lungo il centro storico; ore 18,00 partenza per
Vittoria.
Serata libera
Domenica mattina, colazione e partenza per visita azienda Ingallinella http://www.ingallinella.it/giara/, zona Scoglitti. Degustazione con pane e olio. Pane con farine di grani antichi di Pizzeria Smile https://www.facebook.com/pizzeria.smile.1/, con piccoli assaggi preparati dai componenti la Comunità Slow Food  di Vittoria.
Partenza per Scoglitti.
Visita Museo Archeologico di Camarina http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/database/page_musei/pagina_musei.asp?ID=29&IdSito=121,
Si prosegue verso il porto di Scoglitti, incontro con i pescatori, breve giro in barca e degustazione pesce a bordo.
Serata libera
Check out, domenica sera o permanenza per la notte della domenica, lunedì mattino partenza
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TOUR TRA STORIA, ARTE e DEGUSTAZIONI
TOUR DEL VINO
Museo Enologico
Basilica di San Giovanni Battista
Castello Colonna Henriquez
Vista della Valle dell’Ippari con riferimenti alla storia della città in rapporto con il vino (il commercio con gli Arabi e il “vincolo” di coltivazione a vigne di Vittoria Colonna)
Museo Zarino
TOUR LIBERTY
Giro in centro ad ammirare le facciate dei palazzi in Liberty vittoriese (Ex Teatro Garibaldi e i palazzi di via Cavour e via Cancellieri) e visita al Palazzo Iacono, Palazzo Traina (Citino da verificare se è ancora possibile visitarlo e i costi), Teatro comunale con piazza antistante.
TOUR DELLA FONDAZIONE
Piazza sei martiri
Fonte del Garì
Villa Comunale (con accenni alla valle e agli aggrottamenti)
Piazza Giordano Bruno (di fronte la chiesa di San Biagio)
Basilica di San Giovanni Battista
Chiesa della SS. TrinitĂ
Castello Colonna Henriquez
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Galleria foto Vittoria e Scoglitti
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ITINERARIO ISPICA – ITINERARY OF ISPICA
ISPICA: dalla preistoria al Liberty – From the prehistory to Liberty
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Ispica, l’antica Hispicaefundus, chiamata fino al 1935 Spaccaforno, permette di fare un tuffo nel tempo e riscoprire le tracce lasciate in questo territorio dall’uomo, durante la sua lunga frequentazione.
La passeggiata nel cuore della città costruita all’indomani del terribile sisma del 1693 parte dalla piazza centrale, su cui prospetta San Bartolomeo – la chiesa madre – per poi dirigersi verso la chiesa dell’Annunziata, interessante per il ciclo di stucchi che la decora e perché conserva al suo interno un Cristo alla Croce, protagonista dei riti della Settimana Santa assieme al Cristo alla colonna custodito all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore. Monumento nazionale dal 1908, quest’ultimo edificio si caratterizza per il pregevole ciclo settecentesco di affreschi, stucchi e dorature e per il sagrato chiuso da un loggiato ispirato al colonnato di San Pietro. Interessanti anche le costruzioni in stile Liberty, come palazzo Bruno di Belmonte, attuale sede comunale, che si erge maestoso sul Corso Umberto, accompagnato da altri importanti edifici dello stesso periodo.
Si prosegue quindi con la visita al Parco Forza, un grande parco istituito al fine di preservare e rendere fruibili numerose testimonianze storico-archeologico-naturalistiche presenti sul territorio, tra le quali emergono i ruderi dell’antica fortezza tardomedievale-rinascimentale-prebarocca, nucleo dell’antico centro abitato, i resti dell’antica chiesa dell’ Annunziata, il Centoscale, la chiesetta rupestre di Santa Maria la Cava.             Â
Ispica, the ancient Hispicaefundus, called till at 1935 Spaccaforno, here you can do a voyage in the past and re-find the traces leaves from the human.
The talk in the heart of the town, built after the terrible earthquake of 1693, start from the main square, where there is the San Bartolomeo church- the Mother Church- till the Annunziata church, very interesting for the “stucchi” and because inside there is Cristo alla Croce, that you can see outside during the Easter, together the Cristo alla Colonna, inside the Basilica di Santa Maria Maggiore, national monument from 1908, because there are the wonderful painting of ‘700, stucchi and dorature, for the churchyard delimitated from the columns as the colonnato of Bernini at San Pietro in Rome. Interesting the building in Liberty style, as palazzo Bruno di Belmonte, where there is the Comune, a very large building, which dominate Corso Umberto and the others interesting buildings.
You continue the visit at Parco Forza, a large park where you can see the archeological and naturalistic finds, as the ancient fortress of the period late medieval-renaissance-prebaroque style, the remains of Chiesa dell’Annunziata, the Centoscale, the rocky church of Santa Maria la Cava.
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ITINERARIO SCICLI – ITINERARY OF SCICLI
SCICLI
(Patrimonio dell’Unesco dal 2002)
- Mezza giornata (2-3 ore)
Visita della Chiesa Madre della Madonna delle MILIZIE (unico esempio di Madonna guerriera al mondo), in splendido stile barocco. Visita della bellissima Chiesa di San Bartolomeo, incastonata nella sua scenografica cava, di Palazzo Fava (esterno), di Palazzo Beneventano, uno dei palazzi più belli del Barocco Siciliano, di Via Mormino Penna, elegante strada del centro storico con la relativa sede del Comune di Scicli (sede del Commissariato di Polizia, nella fiction di Montalbano), della chiesa di San Giovanni Evangelista (dove è custodito “Il Cristo di Burgos”, un importante quadro del Seicento con influssi spagnoli), della Chiesa di San Michele, di Palazzo Spadaro, della Chiesa di Santa Teresa per concludere con la Chiesa del Carmine.
- Intera giornata (7 ore circa)
Visita della Chiesa Madre della Madonna delle MILIZIE (unico esempio di Madonna guerriera al mondo) sita in Piazza Italia. Visita della bellissima Chiesa di San Bartolomeo incastonata nella sua scenografica cava, di Palazzo Beneventano, di colle San Matteo con chiesa di San Matteo (esterno), da dove sarà possibile godere di un panorama mozzafiato. Pausa Pranzo. Visita di via Mormino Penna, elegante strada tipicamente barocca del centro storico con la relativa sede del Comune di Scicli (sede del Commissariato di Polizia, nella fiction di Montalbano). Visita della chiesa di San Giovanni Evangelista (dove è custodito “Il Cristo di Burgos”, un importante quadro del Seicento con influssi spagnoli). Visita della chiesa di San Michele, del Palazzo Spadaro, della chiesa di Santa Teresa, del Carmine e di S. Maria La Nova per concludere visita della Grotta di san Guglielmo e della Grotta delle Cento Scale.
- Half day (2-3 hours)
Visit of:
 Chiesa Madre della Madonna delle MILIZIE,  unique example of Madonna warrior in the world, in Baroque style.
Wonderful Chiesa di San Bartolomeo, set in a scenographic “cava” (cava is place where in the past extracted the stone to build the monuments and etc.  Palazzo Fava, only the outside. Palazzo Beneventano, one of the wonderful old building in Sicilian Baroque.  Via Mormino Penna, an elegant street in the old downtown, with building of the Comune di Scicli, in the fiction of Commissario Montalbano is the place of Commissariato -police station-.  Chiesa di San Giovanni Evangelista, where you can admire the Cristo of Burgos, an important picture of ‘600 of Spanish influence.  Chiesa di San Michele, Palazzo Spadaro,  Chiesa di Santa Teresa and in the ending Chiesa del Carmine.
- Full day
Visit of
Chiesa Madre della Madonna delle Milizie in Piazza Italia, unique example of Madonna warrior in the world, in Baroque style.  Wonderful Chiesa di San Bartolomeo, set in a scenographic “cava” (cava is place where in the past extracted the stone to build the monuments and etc.  Palazzo Beneventano, di colle San Matteo with chiesa di San Matteo (outside), from you can enjoy a breathtaking landscape
- Lunch break
After you can visit Via Mormino Penna, an elegant street in the old downtown, with building of the Comune di Scicli, in the fiction of Commissario Montalbano is the place of Commissariato -police station-.  Chiesa di San Giovanni Evangelista, where you can admire the Cristo of Burgos, an important picture of ‘600 of Spanish influence.  Chiesa di San Michele, Palazzo Spadaro,  Chiesa di Santa Teresa, Chiesa del Carmine. Chiesa di  Santa Maria La Nova and in the ending Grotta di San Guglielmo and Delle Cento Scale – 100 steps
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COMISO : tra arte , storia e cultura – COMISO: art, history and culture
Incontro col gruppo in Piazza San Biagio, dopo i saluti e le presentazioni di rito, sarĂ illustrata la cittĂ e il suo territorio.
Passando sotto la Porta del Pero, una delle 4 porte di Comiso medievale,una rapida sosta davanti alla Chiesa della Misericordia del XIII sec., per poi raggiungere il Santuario di San Francesco di Assisi all’ Immacolata del 1300, con il suo silenzioso chiostro, Mausoleo della famiglia Naselli e dal 2000 Monumento Nazionale.
Maestosa e imponente si erge la Basilica Maria Santissima Annunziata, in stile tardo barocco, un museo d’arte sacra, perchĂ© in essa si custodiscono opere di pregevole importanza prime fra tutte le raffinatissime tele che il pittore S. Fiume ha donato alla sua cittĂ .
Una breve passeggiata condurrĂ in P.zza delle Erbe, un tempo sede di un orto botanico, sulla quale svetta altezzosa la chiesa matrice di S. Maria delle Stelle, in stile barocco.
Gradevole una passeggiata sotto il loggiato dell’ex pescheria, ora Cortile Fondazione Bufalino, per la presenza della biblioteca dedicata al famoso scrittore comisano e in cui si conservano i suoi 10.000 libri, i suoi dischi e i suoi manoscritti nonchĂ© le sue pubblicazioni tradotte in 15 lingue.
A pochi metri, a cielo aperto, si possono ammirare le Terme Romane del II sec. d.c. utilizzate fino in età bizantina con il suo prezioso ninfeo, decorato a mosaico, rappresentante scene mitologiche.
Da qui ci si immette naturalmente nella piazza Fonte Diana-”l’AgorĂ ”-centro pulsante della cittĂ sulla quale si affacciano bei palazzi frutto dell’architettura borghese del novecento,al centro della quale troneggia la statua di Diana,da sempre simbolo della cittĂ .
Uno sguardo, anche se solo all’esterno, merita il Teatro Naselli e la Chiesa di San Biagio.
Il percorso si concluderĂ in Piazza San Biagio sulla quale si affaccia il Castello Aragonese di origine medievale divenuto poi dimora baronale della famiglia Naselli nel 1500.
Si ricorda altresì la possibilitĂ di visitare il Museo Civico di Storia Naturale con i suoi 25.000 reperti suddivisi nelle varie sezioni, un’interessantissimo viaggio nella storia e nelle origini della vita, per adulti e bambini.
-All’ itinerario di cui sopra si potrĂ abbinare anche un percorso extraurbano che interesserĂ i seguenti siti:
–Chiesa della Grazia o dei cappuccini con la sua cappella mortuaria dove si potranno ammirare 50 mummie in ottimo stato di conservazione
-Parco archeologico di Cava Porcaro per ammirare le catacombe paleocristiane e la bellissima strada romana, il tutto immerso nella tipica vegetazione iblea di mandorli,carrubi e ulivi!
–Pagoda della Pace presso la quale si potrĂ assistere alla preghiera del monaco buddhista.
–Mulino Nxiraro, un’ antica macina del 1800 in pietra di Comiso che riprende vita, e ci delizierĂ con una degustazione di pane di grani antichi autoctoni.
–Cave di pietra di Comiso e del suo Liberty
Per maggiori info e costi tel. 339-3210945 – mariaconcetta-rizzo@virgilio.it
Place of meeting Piazza San Biagio. Thru the Porta del Pero, one of the 4 gates of medieval Comiso, a short visit at Chiesa della Misericordia of XIII century, visit ofaurban tour Santuario di San Francesco all’Immacolata of 1300, with its silent cloister, Mausoleo of Naselli family, from 2000 National Monument.
Majestic and imposing the Basilica Maria Santissima Annunziata, in late baroque style, a museum of holy art, because here there are a very important artistic works, as the painting of Salvatore Fiume. After you visit Piazza delle Erbe, in the past botanical garden, where the is the imposing chiesa of Santa Maria dell Stelle, in baroque style.
You walf the loggiato of the ancient pescheria – fish shop – now Foundation Bufalino, an important comisano writer, where there are his 10.000 books, his disks, his manuscripts and his publications translate in 15 languages.
At few meters, under the sky, there are the Roman Terms and the Chiesa di San Biagio
The tour ends at Piazza San Biagio, where there is the Castello Aragonese of medieval times, home of Naselli family in the 1500.
You can visit the Civic Museum of Naturalis Historia, with 25.000 finds, through which you can travel along the history and the origin of life.
At this tour you can match a suburban tour:
Chiesa della Grazia o dei cappuccino, with its chapel where you can see 50 mummies
-Parco archeologico di Cava Porcaro, with the catacombe early Christian and the wonderful Roman road, inside the typical vegetation Iblea, Almond, Carobs, and Olive trees!
–Pagoda della Pace where you can listen the preyer of the buddhista monk.
–Mulino Nxiraro, an ancient macina of the 1800, made with stone of Comiso, where you can tasting the pane – bread – made with the ancient wheat autoctoni – indigenous -.
–Cave di pietra di Comiso e its Liberty
For further information and price, 339-3210945 mariaconcetta-rizzo@virgilio.it
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Vittoria il suo Cerasuolo e la sua Valle dell’Ippari – Vittoria her Cerasuolo and her Valle dell’Ippari
Vittoria
Una passeggiata al centro storico di Vittoria che, per alcune sue
suggestive linee barocche, come quelle presenti nella chiesa di San
Giovanni Battista, si avvicina molto allo stile imperante nella
provincia di Ragusa dalla ricostruzione successiva al terremoto del
1693. La caratteristica fondamentale che contraddistingue la cittĂ
di Vittoria è lo stile Liberty, diffusosi tra la metà del 1800 e gli
inizi del 1900. Questo stile con motivi floreali era predominante
nelle case dei ricchi proprietari terrieri, nuova classe emergente di
uomini che erano stati capaci di ricavare una grande ricchezza e
autonomia grazie al lavoro delle loro terre.
• Arrivo previsto in Piazza del Popolo.
• Visita al Teatro Comunale, gioiello di arte neoclassica,
intitolata a Vittorio Colonna, con decorazioni del pittore
Mazzone, originario di Vittoria.
• Visita della Chiesa di Santa Maria delle Grazie: significativo
esempio di Barocco, altro stile presente nella cittĂ . Nella
Chiesa sono presenti dei gruppi scultorei della bottega del
Gianforma, legati al tema dell’altare e dello spirito
francescano, e una meravigliosa tela del Manoli.
• La passeggiata prosegue lungo le vie della città che ci
permettono di ammirare la bellezza dello stile dei palazzi
vittoriesi, come ad esempio il palazzo Mangione, il palazzo
Carfì (oggi diventato sede della banca Credem) o il palazzo
Traina (ex cinema Garibaldi). Questi palazzi sono il simbolo
dell’architettura Liberty, frutto del sapiente lavoro di
capimastri, scalpellini e decoratori.
Si prosegue nella Valle dell’Ippari, con un percorso naturalistico.
• Pausa Pranzo nella Valle dell’Ippari con pranzo a sacco preparato da uno dei panifici di Vittoria
Ore 15:00
Working proress……
Vittoria
A walking at the historic downtown of Vittoria which style, for her evocative Baroque lines, as the style of San Giovanni Battista church,  is the style of  province of Ragusa, after the terrible earthquake  of 1693. The main characteristic of Vittoria is the Lberty Style, developed between in the middle of 1800 and the starting of 1900. This was the style in that period, which indentified the buildings of the new social classes of land owners, who thanks their abilities they had obtained the richness from their land and they were able to obtain a widespread social well-being.
Arrive at Piazza del Popolo, where it’s possible to visit, but only outside, the Theatre of Vittoria Colonna in Neoclassic Style, inside there are the painting of the painter Mazzone, he was born in Vittoria and Santa Maria delle Grazie church in Baroque style, inside there are the sculptures of the Bottega (school) Â Gianforma and a magnific tela (painting) of Manoli.
After we can visit the street of the town and the wonderful building as palazzo Mangione, palazzo Carfì, palazzo Traina (ex Cinema Garibaldi). These buildings are the symbol of Liberty Style, with the works of good Capimastri (muster builder), Scalpellini (stonemasson) and painter.
Continue in the Valle dell’Ippari, with lunch bag made from one of the bakeries of Vittoria
At 15:00
Working progress
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